NAPOLI – I dipendenti di Accenture, leader mondiale nel settore dei call center in outsourcing, d’intesa con i sindacati di categoria Uilcom e Uiltemp di Napoli e Campania, hanno manifestato dalle sette di ieri mattina sino al pomeriggio inoltrato, dinanzi alla Torre Enel del Centro Direzionale. Duecento circa i lavoratori presenti, con le più svariate forme di contratto: dal tempo determinato agli apprendisti, fino ai cosiddetti staff leasing. La causa è ormai all’ordine del giorno, il rischio licenziamento; il loro periodo di collaborazione, difatti, scadrà il prossimo 31 marzo. DICHIARAZIONI DI TAGLIALATELA – Secondo Massimo Taglialatela, segretario di Uilcom, Accenture «continua a non fornire risposte in merito al futuro della commessa Enel, già scaduta a dicembre 2014 e in regime di prorogati i, tenenti centinaia di lavoratori nell’incertezza». Giusto, quindi, a suo avviso lo sciopero, proseguito ininterrottamente per l’intero turno di lavoro.
di Paolo Leardi