MARIGLIANO – Si è tenuta grazie al Terzo Ordine Francescano Secolare a Marigliano il 1 Febbraio “la giornata del malato”. Si sono presentati in molti, ammalati che hanno voluto presiedere presso il convento in un atmosfera di pace e serenità.
La manifestazione è iniziata alle ore 10:00, dove gli ospiti sono stati accolti presso la sede dell’Ordine Francescano Secolare di Marigliano, con la Celebrazione Eucaristica presieduta da fra Salvatore Vilardi. L’uomo ha ricordato l’importanza della vita, glorificata con l’eucarestia e la benedizione degli ammalati.
Successivamente nell’affascinante salone delle feste, si è svolto il pranzo conviviale, curato con maestria e amore dalle volontarie dell’Ordine Terziario Francescano del Convento dei Frati Minori di Marigliano, che hanno preparato ottime pietanze. Durante l’arco della giornata, grossa sorpresa è stata rappresentata dall’arrivo dell’Ambasciatore del Sorriso Angelo Iannelli, legato a questa giornata da anni e a cui è stata affidata l’organizzazione dello spettacolo sociale con gli artisti della Vesuvius: il maestro della canzone classica napoletana Luca Allocca, la talentuosa cantante Anna Panico, l’attrice del San Carlino Lucia Oreto e i canti del cantautore Pomiglianese Felice Romano. I diversamente abili sono stati i veri protagonisti dell’intera manifestazione come in un film: Davide, ha cantato il brano i migliori anni della vita, Michele ha ballato, Sebastiano invece ha dichiarato il suo amore per la sua amica concludendo con un bacio, ma tutti erano gioiosi. Felice Romano, Anna Panico e Luca Allocca, hanno emozionato i tantissimi presenti in sala con le più belle melodie italiane e napoletane, coinvolgendo gli ammalati e rendendoli protagonisti di un momento emozionante, a sorpresa anche l’arrivo del cantante napoletano Peppino di Bernardo che non ha voluto mancare a questa giornata . Il salone in poco tempo si è trasformato una bolgia di emozioni: abbracci, baci e tanti sorrisi nella giornata della vita. L’ordine Francescano Secolare soddisfatto, ha voluto prima premiare gli artisti intervenuti e poi donare regali a tutti gli ammalati, in una giornata dove l’amore ha trionfato sulla sofferenza.