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LA DECIMA

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Napoli Nel calcio quando si parla di decima ritorna alla memoria quella notte del 24 maggio 2014, quando allo Stadio Da Luz di Lisbona il Real Madrid, battendo nel derby l’Atletico, alzò al cielo la Dècima Champions League della sua storia.

Ma nell’anno corrente la storia si è scritta al San Paolo di Napoli, dove gli azzurri, annientando anche il Sassuolo, inanellando la decima vittoria in campionato su undici partite giocate.

Non il miglior Napoli della stagione. O meglio quaranta minuti di calcio champagne con i neroverdi nel ruolo di sparring partner, completamente incapaci di superare la metà campo, annichiliti, demoralizzati dalle trame di gioco partenopee.

Poi il momentaneo pareggio di Falcinelli, subito annullato dal gol di Insigne, che si inserisce tra le marcature di Allan e Mertens per il 3-1 finale.

Azzurri meno spettacolari del solito, molta “scioltezza” e meno corsa soprattutto nel secondo tempo.

Ma non è come gli altri anni, quando il Napoli spesso era involontariamente  incapace di giocare.

Quest’anno appare una scelta.

In alcune partite o in alcuni frangenti più o meno lunghi di partita, il Napoli sceglie di decelerare, correndo e pressando meno, quasi come se si riposasse giocando,  si allenasse, consapevole della propria forza.

E quando questo modo di fare, che spesso porta a qualche imprecisione o disattenzione, causa un gol avversario, gli azzurri immediatamente reagiscono, rimettendo in moto la perfetta macchina da gol.

Spesso in questo campionato il Napoli è andato sotto o è stato raggiunto sul pari, ma mai si è avuta l’impressione che gli azzurri non avrebbero vinto.

E’una squadra sicura che trasmette sicurezza.

Ed ecco 31 punti su 33 a disposizione e il primo posto in classifica riagguantato.

Ora testa al Manchester City per un mercoledì di Champions, col paradosso dei paradossi: quest’anno il Napoli è talmente forte che deve vincere un trofeo.

E allora cosa è meglio: passare il girone e tentare di vincere la vecchia Coppa dei Campioni, o sperare di arrivare terzi in modo da concentrarsi solo sul campionato e magari puntare ad una più abbordabile Europa League?

Ognuno ha la sua risposta. Ma si ha la sensazione che quest’anno uscire dalla Champions non sia poi così un dramma.

di Mario Civitaquale

reportage fotografico di Fabio Sasso per Flash Press Agency e Zumapress

Link: Flash Press AgencyCalcio serie A Napoli Sassuolo.

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