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Biennale della ceramica a Cerreto Sannita

2029

BENEVENTO – Ancora  una settimana per poter visitare la 4° Biennale della Ceramica d’Arte Contemporanea dal tema quest’anno: dalla Terra e dal Fuoco.
Organizzato all’interno del bellissimo Chiostro del Palazzo Sant’Antonio, a Cerreto Sannita (BN), la mostra promossa dal Marcon (MuseoARteCONtemporanea) e curata dallo steso direttore *Antonino Maddonni *e presentata dal *critico d’arte Angelo Calabrese, *ha prolungato, per il grande successo di presenze
la data di chiusura. “ L’idea di creare una Biennale di Arte Ceramica Contemporanea a Cerreto Sannita – spiega il curatore- risale all’anno 1997, quando lo scultore
siciliano * Salvatore Cipolla*, giunse a *San Lorenzello* <http://www.vivitelese.it/category/comuni/san-lorenzello/>, dopo esser stato nominato dall’Istituto Guglielmo Tagliacarte per svolgere un corso di ceramica. Tanto il successo e la partecipazione al corso che l’anno successivo presso l’Istituto d’Arte di Cerreto Sannita venne organizzato nuovamente. Innamoratosi del nostro territorio il prof. Cipolla mi chiese di voler incontrare l’amministrazione comunale dell’epoca per istituire una Mostra Biennale e quindi per poter creare un Museo permanente con le opere
donate dagli stessi artisti. L’anno dopo così, nel mese di luglio, fu inaugurata la I^ Biennale che riscosse molto successo, così come la seconda e terza edizione”.
“ In seguito, purtroppo – continua il prof. Maddoni- con il commissariamento del Comune di Cerreto Sannita nell’anno 2004, fu sospesa l’organizzazione della rassegna, sospensione durata 10 anni e che vede fortunatamente quest’anno il suo naturale svolgimento, tagliando così il traguardo della 4°edizione.” Dodici gli artisti selezionati ed in mostra che arricchiscono il catalogo della biennale che hanno seguito il tema dalla Terra e dal Fuoco. Gran parte degli artisti sono campani, ma il parterre annovera anche la torinese Clara Garesio che conta tra le sue opere “ In women’s hands” donata nel 2013 dall’UE all’ONU e attualmente in mostra al Palais des Nations di Ginevra, o ancora la polacca Magda Kluska, figlia d’arte e trasferitasi in Italia nel 1990 dopo aver conseguito il titolo di Maestro d’Arte, lavora ad un suo progetto denominato “ I gioielli del Sannio” e Antonino Maddonni nato in provincia di Isernia, ma napoletano d’adozzione. Tra i campani ricordiamo: Enzo Angiuoni, Claudio Cipolletti, Ellen G. architetto e conservatore di beni culturali, Guido Infante, Fulvio Moscaritolo, Salvatore Passaretta, Antonio Schisano,  Giancarlo Ianuario (in arte SOLARIS), e Angelica Tulimiero. Inoltre il “MARCON” , intitolato al *prof. Salvatore Cipolla*, durante tutto l’anno  è accessibile e visitabile negli orari di apertura degli uffici comunali e durante i periodi stabiliti per le relative festività, ricorrenze e manifestazioni. Attualmente sono ospitati dal  Museo alcune decine di opere acquisite ed appartenenti a nomi prestigiosi del panorama artistico internazionale, come: Alessio Tasca, Giuseppe Lucetti, Pompeo
Pianezzola, Luigi Gismondo, Salvatore Cipolla.

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