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500mila Turisti italiani in Albania. Colpa degli imprenditori italiani che non sanno vendere i loro servizi.

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La causa della fuga dei turisti nostrani è da attribuire all’aumento dei prezzi in Italia.

Il Primo Ministro albanese Edi Rama si è detto molto soddisfatto per l’arrivo di circa 500mila turisti italiani nell’estate 2023 e addirittura una sua battuta sull’esodo degli albanesi in Italia nel ‘91 compensato da un esodo italiano in questi mesi estivi è diventata un meme in rete: “come i migranti nel’91”.

Un ombrellone con due lettini costerebbe sulle spiagge delle Maldive d’Europa 15 euro al giorno contro minimo il doppio in Italia.

Ma in questi giorni inizia ad arrivare la controinformazione di chi non è rimasto soddisfatto nel paese delle aquile.

Sembra non sia tutto oro quel che luccica dalle ultime notizie che stanno diramando i quotidiani.

“Qui meglio dell’Italia? Falso:prezzi alti,truffe e stress.” (Leggo.it)

E volendo fare una simulazione per la penultima settimana di agosto (booking.com) per una coppia in un resort a Velipoje si spendono 500 euro in totale contro gli 800 euro per lo stesso periodo a Gallipoli.Se si aggiungono le spese di volo o traghetto e le commissioni di prelievo di Lek ai bancomat albanesi che superano anche i 6,50 euro non è poi un grande affare.

“Volendo fare un’analisi per trovare la causa della corsa in Albania di quest’estate non bisogna soffermarsi solo all’aumento dei prezzi in Italia”, afferma Pasquale Abiuso, presidente della banca di credito cooperativo di Gambatesa,esperto di strategie di gestione aziendale “ma attribuire buona parte della responsabilità di ciò che è accaduto agli imprenditori italiani del settore che si sono dimostrati ancora una volta a digiuno di marketing e comunicazione e non sanno vendere i loro servizi.

“In un momento così competitivo non è ammessa l’incapacità o la non volontà di valorizzare nel modo giusto il proprio servizio con strumenti digitali ormai alla portata di tutti.

Si nota una forte pigrizia a voler apprendere tecniche attuali di marketing e vendita per promuovere nel modo giusto il territorio.E’ molto più comodo appoggiarsi a costose piattaforme di prenotazione online che trattengono una bella fetta di margine che potrebbe essere utilizzato in maniera proficua” conclude Abiuso.

Chi è Pasquale Abiuso

Pasquale Abiuso è Presidente dal 1996 della Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa, Vice Presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo Abruzzo-Molise, Senior Guerrilla Marketing Coach, consulente di strategie di gestione aziendale. Nel 2013 ha gestito l’incorporazione nella BCC di Gambatesa della BCC Molisana di Credito Cooperativo.

 

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