GIUGLIANO – La città cerca il riscatto ed il rinnovamento.Un anno, il 2014, passato all’insegna dei tanti problemiche Hanno colpito il comune a nord di Napoli, l’inceneritore, le Proteste per l’Emergenza Rifiuti, Il caso Tares, il commissariamento per infiltrazione camorristica e non ultimo il più Europa , i tanto contestati lavori del restyling del Corso Campano. Si e tramezzi con una novità eclatante, l’isola pedonale permanente del centro storico di che ha rinvigorito le festività natalizie. La campagna elettorale ormai Si e messa in moto, un scade maggio il mandato di reggenza della macchina amministrativa da parte della triade commissariale e quindi le elezioni saranno inevitabili. Il Pd ha già pronti i suoi candidati, dal movimento cinque stelle ancora nulla di ufficiale, il Ncd presenta solista il Comitato cittadino mentre Forza Italia, i rappresentanti cui hanno fatto parte della scorsa amministrazione, resta il punto interrogativo. Solo pochi giorni fa poi, e stato reso noto Il nome della ditta che si occuperà dei lavori per la costruzione del termovalorizzatore, progetto bloccato per problemi di carattere burocratico che hanno rallentato l’assegnazione. Infine il problema dei roghi tossici, CIO che resta in strada non viene prelevato, ma bruciato, si punta il dito contro i rom, il che siano loro o meno i responsabili, l’aria e sempre più irrespirabile e di tossicità si muore. L’anno appena passato si e concluso tra le polemiche e la speranza che chi ha sbagliato, paghi. Il 2015 si e aperto con la voglia di tutta la comunità cittadina che si realizzi la svolta tanto attesa fatta dei buoni propositi.